Ascoltare e confrontarsi con loro alla ricerca insieme della chiave di lettura dei comportamenti dei loro figli per aiutarli a crescere.
Per offrirgli ciò di cui hanno davvero bisogno.
Un aiuto questa volta indiretto che gioca su un’esplicitazione del ruolo di genitore e sulla necessità di scoprire se gli intenti educativi che ciascuno persegue effettivamente raggiungono gli obiettivi prefissati.
Capita spesso di rilevare delle incongruenze tra scopi e azioni educative spesso dovute ad interferenze che si alimentano nello spazio affettivo.
Un esempio tra tanti quello di non riuscire a dire di no per timore di non essere abbastanza comprensivi e di dispiacere al figlio.
Un no che i figli vanno a cercare in tutti i modi possibili rendendo spesso incomprensibile, anche se solo in apparenza, il loro comportamento.
Può capitare anche che mamma e papà decidano per il bene di tutti di separarsi e così diventa urgente trovare il modo più adatto di comunicarlo ai figli in particolare quando sono molto piccoli e le parole risultano insufficienti ad affrontare l’esperienza.
Anche qui solo alcuni esempi per sottolineare il valore della formazione degli adulti nel loro ruolo di genitori che ha rilevanti ricadute sui figli e sul benessere della famiglia.
Confermato spesso da chi ha avuto la pazienza e la determinazione di mettersi in discussione e di desiderare crescere nonostante un’età in cui non si pensa sia più necessario.